Al vento, Vi prego chiedete al vento di voltarsi dall'altra parte, cosicchè non arda più alta la fiamma. Al falco, Vi prego, al falco date l'odio che arriva alla fine, quando si smette di amare per poi amare ancora.
☶ poesieAppartiene al secondo volumetto di poesie questa breve sull’amore. Il primo, autoprodotto e stampato in tiratura di 100 copie, viaggia tra le mani degli amici, bello pensare che un paio di copie si trovano a Montreal a casa di Cristina e Adrian, una ha viaggiato in aereo fino a Parigi e ritorno, alcune sono a Venezia, molte altre non so.
Questa ha tenuto compagnia a Margherita, in montagna.

Sul vento ho letto di recente questa, scritta da Jim Morrison:
La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno.
James Douglas Morrison, detto Jim (Melbourne, 8 dicembre 1943 – Parigi, 3 luglio 1971), è stato un cantautore e poeta statunitense.
Leader carismatico e frontman della band statunitense The Doors, fu uno dei più importanti esponenti della rivoluzione culturale degli anni Sessanta, nonché uno dei più grandi cantanti rock della storia[3]. Impetuoso “profeta della libertà” e poeta maledetto, è ricordato come una delle figure di maggior potere seduttivo nella storia della musica e uno dei massimi simboli dell’inquietudine giovanile[4]. Era soprannominato il Re Lucertola e venne paragonato a Dioniso, divinità del delirio e della liberazione dei sensi.
Nel 2008 Morrison è stato posizionato al 47º posto nella lista dei 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone[5] e, l’anno successivo, al 22º posto nella classifica dei “50 più Grandi Cantanti del Rock” stilata dalla rivista britannica Classic Rock.[6]
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Jim_Morrison